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Visualizzazione dei post da ottobre, 2016

Grani antichi: un ritorno al passato

I grani antichi sono grani autentici ossia che non hanno subito modificazioni per aumentarne la resa, quindi non sono stati selezionati da parte dell’uomo nel corso degli anni e non sono stati modificati geneticamente.  Nel tempo i grani antichi stanno scomparendo, a favore di grani moderni irradiati e trattati perché economicamente più proficui. Con il progetto Mulinum di San Floro ( www.mulinodisanfloro.it ), un giovane calabrese, Stefano Caccavari, è riuscito a recuperare i grani antichi valorizzando il nostro territorio e tutelando la sua biodiversità in quanto essi, a causa di una resa più bassa rispetto ai grani moderni, rischiano di scomparire definitivamente. Il consumo di farine e prodotti derivanti da questi grani ci permette sia di incrementare il loro valore storico e culturale, sia di guadagnare in termini di salute. Infatti, i grani antichi hanno diversi vantaggi: Hanno un minore quantitativo di glutine I grani antichi hanno un contenuto di glutine minore rispe

Proteggiamoci dai malanni di stagione con gli alimenti giusti

L’influenza è alle porte? Facciamo il pieno di alimenti che ci aiutano a prevenirla e a combatterla più velocemente! Alcuni alimenti, infatti, sono in grado di prevenire raffreddore e influenza in quanto fortificano il nostro sistema immunitario , il quale ci difende da virus e batteri. Alimenti ricchi di vitamina C. La vitamina C agisce potenziando il nostro sistema immunitario, proteggendoci dalle malattie. La troviamo negli agrumi ma non solo. E’ presente in grandi quantità in kiwi, broccoli, cavoli, verze e frutti rossi. L’ aglio , grazie alla presenza di numerosi componenti dello zolfo tra cui l‘allicina, ha proprietà antibiotiche e antivirali. Può risultare indigesto oppure provocare un alito fastidioso, in questi casi può essere assunto in capsule acquistate in erboristeria. Il germe di grano è ricco di zinco, un minerale fondamentale per garantire il buon funzionamento del sistema immunitario. Possiamo aggiungerne qualche cucchiaino nelle insalate o nello yogurt

Autunno in tavola: padellata di ceci, zucca e cavoletti di Bruxelles

Oggi vi propongo un piatto autunnale ricco di proprietà salutari: una padellata di ceci, zucca e cavoletti di Bruxelles che, accompagnata da una fetta di pane, costituisce un piatto unico. Basta cuocere i cavoletti di Bruxelles tagliati a metà in acqua bollente per una decina di minuti, soffriggere per due minuti in una padella con un cucchiaio di olio extravergine d’oliva uno spicchio d’aglio ed una manciata di cipolla tagliata fine, poi aggiungere la zucca tagliata a dadini per qualche minuto e versare poca acqua bollente finchè non sarà cotta. Quando l’acqua di cottura sarà asciugata potrete aggiungere i cavoletti ed i ceci (ammollati la sera prima e cotti) ben scolati. Mescolare qualche minuto per far amalgamare i sapori e poi aggiungere spezie a piacere, io ho aggiunto timo, origano e rosmarino. Per insaporire ho aggiunto il gomasio invece del sale, ma voi potete aggiungere sale e pepe. Buon nutrimento! Vediamo in breve le proprietà principali di questi alimenti. La

La lista dei cibi d'importazione più pericolosi

Quando acquistate un prodotto, controllate bene la provenienza e, possibilmente, non acquistate prodotti sfusi ma opportunamente etichettati. E' sempre preferibile acquistare prodotti del nostro territorio ma se non riuscite a trovare un prodotto italiano, fate molta attenzione alla provenienza di ciò che acquistate! Qualche giorno fa la Coldiretti ha elaborato la classifica dei cibi più pericolosi, tutti d’importazione, basandosi sui dati forniti dal Ministero della Salute provenienti dal sistema di allerta europeo, relativamente al 2015, che registra gli allarmi per rischi alimentari verificati a causa della presenza di sostanze estranee quali: residui chimici, micotossine, metalli pesanti, contaminanti microbiologici, diossine o additivi e coloranti. Ecco la lista* con la relativa motivazione: 1) Frutta secca proveniente dalla Turchia (nocciole) - aflatossine oltre i limiti 2) Frutta secca proveniente dalla Cina (arachidi) - aflatossine oltre i limiti 3) Erbe officinal

Perchè è importante mangiare frutta e verdura di stagione?

Negli ultimi anni sugli scaffali dei supermercati possiamo trovare sempre di più frutta e verdura fuori stagione. Ma quali sono le conseguenze del consumo di tali prodotti? Mangiare le fragole a gennaio non apporta alcun beneficio, né a livello di salute né a livello di gusto. Dobbiamo imparare a rispettare i cicli della natura, instaurando un equilibrio armonico tra l’ambiente ed il nostro organismo. Ma perché è tanto importante dare preferenza ai prodotti di stagione? I prodotti di stagione sono più naturali, più ricchi di vitamine e meno chimici I prodotti di stagione vengono portati a maturazione completa naturalmente, grazie alla luce diretta del sole. Per questo motivo essi sono più nutrienti in quanto più ricchi di vitamine, sali minerali e nutrienti vegetali. Al contrario, frutta e verdura fuori stagione sono coltivati con la luce artificiale nelle serre, raccolti quando non sono ancora maturi e fatti maturare completamente in celle frigorifere. Questo compor