I prodotti di stagione sono più naturali, più ricchi di vitamine e meno
chimici
I prodotti di stagione vengono
portati a maturazione completa naturalmente, grazie alla luce diretta del sole.
Per questo motivo essi sono più nutrienti in quanto più ricchi di vitamine, sali
minerali e nutrienti vegetali. Al contrario, frutta e verdura fuori stagione sono
coltivati con la luce artificiale nelle serre, raccolti quando non sono ancora
maturi e fatti maturare completamente in celle frigorifere. Questo comporta che
i prodotti non maturino in maniera naturale e quindi siano poveri di molti
nutrienti, soprattutto vitamine. Anche se di stagione in un altro paese o
continente, i pomodori che troviamo a dicembre avranno viaggiato per giorni
oppure saranno stati conservati a lungo in celle frigo, perdendo la loro
qualità nutrizionale.
Inoltre i prodotti fuori stagione coltivati in serra sono
trattati con un certo quantitativo di pesticidi; in genere, infatti, poiché per
far crescere le verdure nelle serre le temperature elevate non bastano, si fa
spesso ricorso ad elevate quantità di pesticidi e di altre sostanze chimiche. Inoltre,
i vegetali che vengono fatti crescere in periodi diversi dalla loro naturale
stagione risultano indebolite e sono più facilmente preda di insetti
indesiderati. Una buona abitudine è comunque sempre quella di scegliere frutti
e verdure da agricoltura biologica, oltre che di stagione. Anche quelli non biologi,
tuttavia, se sono di stagione richiedono una quantità nettamente inferiore di
prodotti chimici per eliminare i parassiti.
La natura ci offre quello di cui abbiamo bisogno realmente
Variare le scelte a tavola è uno
dei principi più importanti di un’alimentazione sana ed equilibrata. Possiamo
rispettare tale principio consumando prodotti di stagione senza mangiare la
stessa frutta tutto l’anno. Cambiare i cibi in tavola secondo le stagioni vuol
dire diversificare in automatico l’apporto di vitamine, sali minerali e altri
nutrienti di cui il nostro organismo ha bisogno. I nutrienti di cui sono ricchi
i vegetali sono esattamente quelli di cui il nostro organismo ha bisogno in
quel determinato periodo dell’anno. In autunno e inverno la frutta e la verdura
sono infatti ricchi di Vitamina C che ci protegge dai malanni malanno di
stagione come l’influenza, e questi prodotti sono soprattutto gli agrumi, i
kiwi, broccoli, cavoli e cavolfiori. Inoltre durante l’inverno si riduce l’esposizione
al sole e per mantenere forti le nostre ossa e i nostri denti abbiamo bisogno
di prodotti ricchi di vitamina K e di Calcio, ecco quindi che maturano bietole,
spinaci, uva, cavoli, cavolfiori e broccoli. In estate invece il nostro corpo a
causa del caldo e della sudorazione eccessiva ha bisogno di idratarsi di più, e
può farlo grazie ai prodotti di ricchi di acqua quali anguria, melone, pomodori,
zucchine ecc. Questi vegetali proteggono la nostra pelle e i nostri occhi dai
danni causati dall’esposizione ai raggi solari grazie al contenuto di
carotenoidi.
Più gusto
Mangiare di stagione significa
mangiare saporito! I prodotti di stagione sono più profumati, buoni e
aromatici. Avete mai provato il sapore di un pomodoro a gennaio? E’
inesistente. Scegliendo verdure fresche e raccolte secondo la loro maturazione
naturale avremo la possibilità di gustare l’unico e vero loro sapore.
Costano meno e rispettano l’ambiente
Mangiare prodotti di stagione
aiuta l’economia e l’ambiente. I prezzi maggiori dei prodotti fuori stagione sono
dovuti ai costi delle sostanze aggiuntive per la coltivazione e dell’energia
necessaria per mantenere le serre riscaldate ed illuminate, ai costi della
conservazione per lunghi periodi nelle celle frigorifere ed infine ai costi di
trasporto. Gli ortaggi di stagione hanno costi di produzione più bassi perchè non
hanno bisogno di serre e non si consuma energia aggiuntiva per farli crescere e
maturare. Se poi scegliamo prodotti a km zero, il risparmio sarà ancora
maggiore, perché abbatteremo anche i costi di trasporto, contribuendo in questo
modo allo sviluppo dell’economia locale. La filiera corta è la migliore
garanzia che i prodotti che portiamo in tavola siano davvero freschi e genuini.
Consumare prodotti di stagione ci
fa rispettare il nostro pianeta. Le celle frigo, le serre riscaldate, la
benzina usata per il trasporto sono attività che richiedono un quantitativo
eccessivo di energia che consumano combustibili fossili ed inquinano l’aria. Tutto
ciò si traduce in anidride carbonica che si va ad aggiungere a quella già
presente in atmosfera, incrementando l’effetto serra e peggiorando l’inquinamento
atmosferico.
Abituiamoci quindi a mangiare tutti
i giorni frutta e verdura di stagione, preferibilmente provenienti da
produttori locali, in modo da abbattere i costi e ridurre i tempi tra la
raccolta e il consumo, e se possibile biologici, così da poter mangiare proprio
tutte le parti di tali prodotti.
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